Pulizie ecologiche: qualche trucco da sapere

Pulizie ecologiche: ecco alcuni semplici consigli per pulire le nostre case in modo ottimale ma ecologico e sicuro per la nostra salute, risparmiando notevolmente sull’acquisto dei detersivi.

In generale per la pulizia della casa non c’è niente di meglio che strofinare sapone naturale o di Marsiglia con un po’ di acqua calda, ahimè potrà costarvi un po’ di fatica. In linea di massima ecco alcuni consigli e trucchi validi per diverse superfici

Pulizie ecologiche per i vetri

Sono molteplici le possibilità. Lavarli con acqua calda e aceto. Si possono diluire 1 o 2 tazze di aceto bianco in acqua e passarli poi con uno straccio o del giornale. In alternativa si può usare succo di limone da passare con un panno di lino o della soda da passare con la carta vecchia dei giornali.

Potete utilizzare il pulivetri fai-da-te (fatto con una bustina di té o 1/3 di bicchiere di vino bianco, diluiti nell’acqua e messi in uno spruzzino).

O, ancora, lavare il vetro con acqua calda mista a poco succo di limone e poi asciugarlo con la carta di un quotidiano, l’inchiostro è perfetto per eliminare gli aloni.

Pulizie ecologiche per i pavimenti

Anche per i pavimenti le soluzioni naturali non mancano.

Spazzare i pavimenti con panni in microfibra e non con panni elettrostatici usa-e-getta. Se non si può fare a meno dei panni elettrostatici, pulirli con una carta morbida inumidita. In questo modo potranno essere riutilizzati.

Per lavare preferire l’utilizzo del vaporetto. Nel caso in cui non si gradiscano questi metodi utilizzare detersivi fai-da-te o biologici.

Se si vuole preparare una cera casalinga potete mischiare  in parti uguali olio di olive e aceto bianco di vino, poi passare il composto con uno straccio sui pavimenti.

Per lavare il parquet basta solo dell’acqua calda e un panno in microfibra ben strizzato, a cui potrete aggiungere 1 bicchiere di aceto o pochissimo detersivo biologico.

Pulizie ecologiche: eliminare muffa e ruggine

Contro la ruggine si può strofinare un composto di 2 cucchiai di sale e 1 di succo di limone.

Contro l’odore di muffa nei mobili o nelle valige bisogna mettere all’interno abbondante carta di giornale:

  • lasciatela circa una settimana, affinché sia assorbita l’umidità. Dopo ciò spruzzate una soluzione di acqua e poche gocce di olio di tea tree (macadamia) e aerare.

Per prevenire la formazione di muffa è consigliabile disinfettare spesso le superfici con la borace. Si può creare un disinfettante a base di erbe aromatiche, scegliendo fra lavanda, ginepro, eucalipto, salvia, timo e rosmarino.

Le foglie vanno bollite in acqua (non molta perché la soluzione sia più concentrata) per una mezz’ora e poi si può imbottigliare. È possibile aggiungere sapone naturale  o un po’ di detergente biodegradabile alla miscela.